Caserta, città della Campania e capoluogo dell’omonima provincia, conta circa 78 mila abitanti. Sorge nella pianura della Terra del Lavoro tra campagne di ortaggi, granoturco, tabacco, viti, olivi, frutta. E' un centro essenzialmente moderno essendosi sviluppata in pianura dopo la metà del XVIII secolo. Ha fabbriche di sapone, oleifici, stabilimenti enologici, industrie alimentari, tessili e elettrotecniche. La città nuova si è espansa attorno alla Reggia di Caserta (1752-74), opera principale della città, capolavoro di L. Vanvitelli, sul modello di Versailles, è un edificio rettangolare con cortili e parco colmo di fontane e cascate. Cenni storici: Di origini longobarde come Borgo Casamirti, la vecchia Caserta sorgeva alle pendici del Monte Vigo. Ambita per la sua posizione facilmente difendibile, fu aggregata al Ducato di Benevento, ai conti di Capua e nel 1057 conquistata dai Normanni. Data in feudo da Carlo D’Angiò a Guglielmo Bellomonte, successivamente appartenne ai Sanseverino, Della Ratta, Caetani fino al 1750 quando fu acquistata dai Borboni. Nel XVIII secolo la nuova Caserta cominciò a sorgere nei pressi della Reggia Reale, che nel 1943 divenne quartier generale alleato e luogo in cui i tedeschi firmarono la resa  nel 1945.
Cosa visitare a Caserta:
Reggia Reale, Caserta Vecchia, Cattedrale, Chiesa dell’Annunziata, ruderi del Castello Svevo.
In provincia: Santa Maria Capua Vetere, Capua, Aversa, Castel Volturno, Casal di Principe, Gallo Matese, Caianello, Calvi Risorta, Maddaloni, Mondragone, Roccamonfina, Sessa Aurunca.
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