Castellammare di Stabia, comune della Campania, in provincia di Napoli, conta circa 64 mila abitanti. Frequentata stazione idrotermale, sorge nella parte più interna del Golfo di Napoli, tra Torre Annunziata e Sorrento. Uno dei maggiori centri industrializzati del Mezzogiorno, con fabbriche alimentari, industrie metalmeccaniche, oleifici, caseifici, cantieri navali, è collegato alla vetta del Monte Faito attreverso una funivia.
Cenni storici: Nasce con il nome di Stabiae, città mediterranea, Greca, Sannita e poi Romana. (340 a.C.). Fu distrutta da Silla nel 89 a.C. e nel 69 a.C. distrutta dall’eruzione del Vesuvio che coinvolse anche Pompei. Fu ricostruita più ad Ovest e riacquistò floridezza per la presenza delle sorgenti termali. Nel VI secolo per sfuggire alle invasioni barbariche, gli abitanti si dispersero nelle montagne e diedero vita nel X secolo al Castrum ad mare de Stabiis ossia il nome attuale. Carlo VII di Borbone iniziò gli scavi nella città sepolta, ritrovando tesori antichi ora in parte conservati nel Museo di Napoli. Ripresi nei anni ’50, gli scavi archeologici della vecchia Stabia, hanno portato alla luce due ville e notevoli pitture.
Cosa visitare a Castellammare di Stabia:
Terme Stabiana, Funivia al Monte Faito, Santuario S. Maria di Pozzano, Castello Angioino, Santuario della Madonna della Libera, Villa Comunale, Chiesa del Purgatorio, Antiquarium Stabiano, Castello Medioevale.
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