Catania, città della Sicilia e capoluogo dell’omonima provincia, conta circa 290 mila abitanti. Dopo Palermo, è il più importante centro dell’Isola, e sorge alle falde meridionali dell’Etna, in terreno fertile di agrumi, vini, frutta, ortaggi. Oltre al traffico portuale, sede di numerose industrie alimentari, farmaceutiche, chimiche, meccaniche e tessili.
Cenni storici: Antico abitato siculo, fondata dai Greci della calcidia di Nasso (Katanè), poco si conosce di questo primo periodo. Nel V secolo subì la supremazia dei Siracusani con Dinomene che la chiamò Aitna. Occupata dai Romani nel 263 a.C. durante la 1° Guerra Punica (Catina), passò sotto i domini degli Ostrogoti, Bizantini (544), Saraceni, Normanni, Svevi (1194 con Enrico VI). Nel 1296, sotto gli Aragonesi, Catania proclamò Federico d’Aragona signore della città. Nel 1669 fu devastata dall’eruzione del vulcano Etna e nel 1693 da un terribile terremoto. Fu ricostruita faticosamente con l’aiuto del Governo Borbonico e iniziò a svilupparsi urbanisticamente secondo un attento piano regolatore. Seguì poi le vicende dell’intera Sicilia.
Cosa visitare a Catania:
Resti romani teatro e anfiteatro, Castello Ursino, l’Odeon, Fontana dell’Elefante, Teatro Bellini, Convento dei Benedettini, Collegiata, Chiesa di S. Nicolò, Osservatorio astronomico e sismologico.
In provincia: Acireale, Caltagirone, Misterbianco, Giarre, Mazzarrone, Paternò, Santa Venerina, Zafferana Etnea, Riposto, Acitrezza.
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