60-44 Vita di S. San DOMENICO SAVIO DEVOTO ALLA MADONNA
60-44 Vita di S. San DOMENICO SAVIO DEVOTO ALLA MADONNA
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Devoto della Madonna
Domenico aveva scritto il giorno della sua
prima Comunione: "I miei amici saranno
Gesù e Maria...". Voleva tanto bene a Gesù! Ma chi potrà dire quanto s'infiammava
il suo cuore quando pensava alla Mamma
del Cielo? In suo onore faceva ogni giorno
qualche mortificazione, praticava la modestia degli occhi. Tutte le volte che andava in
Chiesa, dopo aver fatto l'atto di adorazione
a Gesù Sacramentato, sostava all'altare di
Maria per chiederle la grazia di conservarsi
puro. "O Maria io voglio essere per sempre
tuo; fammi morire piuttosto che io commetta un solo peccato...". E voleva che
anche i suoi amici fossero devoti della
Madonna. Il periodo dell'anno però, in cui
Domenico faceva le sue più belle conquiste, era il mese di maggio. Invitava i compagni a fare un bell'altarino, tutto pieno di
fiori, attorno alla statua della Madre di Dio.
In cortile durante i giochi raccontava qualche bel fatto della Madonna. Invitava qualche ragazzo sbadato ad andare in Chiesa
con lui. E diceva: "Chi ama la Madonna è
sempre felice. La Madonna ci fa avvicinare
meglio a Gesù". Un ragazzo che ama la Mamma del Cielo ottiene da Lei sempre qualche grazia speciale. |
60-43 Vita di S. San DOMENICO SAVIO ANIMA EUCARISTICA
60-43 Vita di S. San DOMENICO SAVIO ANIMA EUCARISTICA
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Anima eucaristica
Don Bosco diceva ai suoi ragazzi: "Se
volete camminare per la via del Cielo, vi
raccomando tre cose: Confessione, Comunione, confidenza nel Confessore". Domenico mise in pratica questi consigli con
tanto fervore che ben presto poté fare la
Comunione ogni giorno. Di più voleva che
anche i suoi compagni diventassero più
buoni e imparassero a voler bene a Gesù e
a far con amore la S. Comunione. Un giorno, durante la Messa, Don Bosco stava per
distribuire la Comunione, ma con suo gran
dolore nessun ragazzo si fece avanti!
Domenico allora disse ad alcuni ragazzi più
buoni: "Mettiamoci d'accordo e ogni giorno, qualcuno di noi farà la S. Comunione,
per far contento Gesù". Se poi per la strada
si imbatteva in qualche processione eucaristica, Domenico si inginocchiava senza
rispetto umano. Anzi, una volta che il terreno era bagnato, stese a terra il suo fazzoletto e gentilmente invitò un soldato a inginocchiarsi davanti al Re dei Re! Un ragazzo che ama davvero Gesù non conosce il rispetto umano. |
60-42 Vita di S. San DOMENICO SAVIO A COLLOQUIO CON GESU'
60-42 Vita di S. San DOMENICO SAVIO A COLLOQUIO CON GESU'
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A colloquio con Gesù
Domenico, che aveva letto le vite dei Santi,
avrebbe voluto fare mortificazioni
ma Don Bosco che vegliava sempre su di lui,
gli disse: "Basta sopportare con pazienza il
caldo, il freddo, la noia dello studio, i compagni che danno fastidio.. .e soprattutto
obbedire ai Superiori". Domenico faceva
sempre tutto questo con grande amore ed era
sempre il primo tra i compagni. Una mattina
però i suoi superiori furono tanto meravigliati nel non vederlo. Al termine della
messa i ragazzi escono di chiesa per la colazione e Domenico non compare. Suonata la
campanella della scuola, il banco di
Domenico è vuoto. A pranzo, Domenico
ancora non si vede. Allora avvisarono Don
Bosco, domandandogli se lo aveva mandato
lui per qualche commissione. Don Bosco
disse di no, ma ebbe un dubbio e si avviò
verso la cappella. Dietro l' altar maggiore,
Domenico era immobile, con l'occhio fisso
al Tabernacolo, quasi sollevato da terra. Non
sentì la voce che lo chiamava. Don Bosco
dovette scuoterlo. Solo allora guardò Don
Bosco e chiese se la messa era già finita...
Erano le due dopopranzo... Era stato sette
ore, in estasi, a colloquio con Gesù! La preghiera fatta con amore, non pesa e riempie il cuore di gioia. |
60-41 Vita di S. San DOMENICO SAVIO FATTI STRAORDINARI
60-41 Vita di S. San DOMENICO SAVIO FATTI STRAORDINARI
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Fatti straordinari
Quando Gesù trova un cuore affezionato, lo
arricchisce di favori speciali. Gli parla
come un amico, gli fa vedere cose meravigliose e spesso quell'anima si innalza come
al di sopra della terra in una gioia di
Paradiso. Per Domenico era proprio così.
Spesso, anche durante la ricreazione, Gesù
parlava al suo piccolo amico. Ai compagni,
che vedevano qualcosa di strano in lui,
Domenico rispondeva con semplicità:
"Scusatemi, è stata una distrazione". Un
giorno Domenico entrò da Don Bosco e lo
invitò a seguirlo. Dopo aver percorso varie
strade si fermarono davanti ad una porta:
"E' qui che deve entrare" disse Domenico e
se ne andò. C'era un uomo che aveva avuto
la disgrazia di farsi protestante: ed ora in
punto di morte, voleva morire da buon cattolico. Un'altra volta, tornando dalla
Scuola, Domenico si fermò davanti ad una
casa e suonò il campanello. Avvisò che lì
c'era qualcuno che stava per morire. Non ci
credevano.., ma poi trovarono nella soffitta una povera donna che agonizzava A
Domenico queste cose le diceva Gesù, nei
suoi segreti colloqui... Il Signore parla direttamente alle anime di coloro che lo amano. |
60-40 Vita di S. San DOMENICO SAVIO COSI' MUORE UN SANTO
60-40 Vita di S. San DOMENICO SAVIO COSI' MUORE UN SANTO
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Così muore un Santo
Alla fine dell'autunno 1856 a Valdocco
moriva la mamma di Don Bosco che voleva tanto bene a Domenico Savio.
Domenico era triste triste. Anche la sua
salute in quell'inverno tanto freddo cominciò a declinare. Don Bosco chiamò i medici. Guardarono a lungo Domenico, lo trovarono molto pallido e furono tutti
d'accordo che lasciasse di studiare e tornasse all'aria buona del suo paese.
"Quando sarai ristabilito — gli disse Don
Bosco nel salutarlo — ritornerai!". "Oh no,
io non ritornerò più". Al paese dopo quattro
giorni di cure il medico credette di aver
vinto il male. Ma Domenico insistette per
ricevere un'ultima volta la Comunione
come per viatico e volle anche l'Estrema
Unzione. Verso sera si addormentò. Tutti
erano contenti e dicevano: "Sta meglio!".
Quando si risvegliò dopo le nove di sera,
disse al babbo: "Papà, leggimi le preghiere
della Buona Morte che sono nel libro scritto da Don Bosco...". Il babbo leggeva tra le
lacrime. A un certo punto Domenico disse:
"Addio papà, addio. Oh che bella cosa io
vedo mai!". Era il 9 marzo 1857: aveva
solo quindici anni. La Morte di chi è buono è serena e gioiosa perché lo attende il Paradiso. |
60-39 Vita di S. San DOMENICO SAVIO VIVE ANCORA
60-39 Vita di S. San DOMENICO SAVIO VIVE ANCORA
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Domenico Savio vive ancora
Che bel ricordo lasciano sulla terra ai loro
parenti e amici quelli che muoiono nel
bacio del Signore! Domenico Savio morì
così e il suo ricordo rimase a rallegrare
quanti lo avevano amato. Un mese dopo la
morte, in un nembo di luce apparve a suo
padre. Anche Don Bosco lo vide in un
sogno nella notte del 6 dicembre 1876.
Domenico era a capo di una lunga schiera
di giovani vestiti di bianco. Portava in
mano un mazzo di fiori, simbolo delle virtù
che aveva praticato in vita. Presto la fama
di Domenico Savio si diffuse in tutto il
mondo. Molti ottennero grazie da lui. Nel
1933 Papa Pio XI dichiarò che Domenico
era un vero eroe di virtù: "un piccolo grande santo: un gigante dello spirito". Nel
1950, durante l'Anno Santo, Pio XII lo proclamò Beato e il 12 giugno 1954, nell'Anno Mariano, Domenico Savio fu proclamato Santo. Un ragazzo santo! È un invito a
tutti i ragazzi del mondo che d'ora in poi,
guardando a Domenico, potranno dire: Anch'io se voglio posso essere buono come lui! Anch'io posso diventare santo. |
60-38 Vita di S. San DOMENICO SAVIO INDICA LA VIA DELLA SALVEZZA
60-38 Vita di S. San DOMENICO SAVIO INDICA LA VIA DELLA SALVEZZA
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Domenico ci indica la via della salvezza
San Domenico Savio col suo esempio e con la sua intercessione presso Dio aiuti i genitori e gli educatori a rendere Savi e tutti del Signore i nostri fanciulli.
Preghiera a San Domenico Savio
O amabile San Domenico che nella tua breve vita da adolescente fosti mirabile esempio di virtù cristiane, insegnaci ad amare Gesù col tuo fervore, la Vergine Santa con la tua purezza, le anime con il tuo zelo; e fa che, imitandoti nel proposito di farci santi, sappiamo come te preferire la morte al peccato, per poterti raggiungere nella felicità del Cielo. Così sia. |