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La vita di Santa Rita da Cascia

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Serie di santini dedicati alla vita di Santa Rita da Cascia

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01Xsa-30-89 Vita di S. Santa RITA DA CASCIA LA NASCITA DELLA SANTA Santino Holy card
30-89 Vita di S. Santa RITA DA CASCIA LA NASCITA DELLA SANTA

30-89 Vita di S. Santa RITA DA CASCIA LA NASCITA DELLA SANTA
Nascita ed infanzia di Santa Rita
Rita nacque nel 1381 nella piccola borgata di Rocca Porena, tra i monti dell'Umbria, non lontano da Cascia. I suoi due genitori, Antonio Mancini ed Aimee Ferri, erano già avanti negli anni quando ebbero la gioia di avere la figlia. Secondo la tradizione, uno sciame di api depose sulla bocca della neonata Rita, del miele, simbolico presagio della sua futura santità. Sempre il popolare racconto della sua vita ricorda come la santa, fin da bambina, rifiutasse il latte materno di venerdì e, crescendo negli anni, desse altri segni di una già evidente tendenza alla penitenza ed alla mortificazione. Rita inoltre già da ragazza diede dimostrazione di carità verso i poveri, amore al prossimo e attaccamento ai sacramenti ed alla preghiera quotidiana.
02Xsa-30-88 Vita di S. Santa RITA DA CASCIA SI SOTTOMETTE AI GENITORI Santino Holy card
30-88 Vita di S. Santa RITA DA CASCIA SI SOTTOMETTE AI GENITORI

30-88 Vita di S. Santa RITA DA CASCIA SI SOTTOMETTE AI GENITORI
Giovinezza di Santa Rita
Appena giunta all'età della ragione, Rita comprende che il possesso dei beni terreni e la conseguente felicità che ne può derivare, a nulla valgono rispetto la salvezza della propria anima. La giovane, desiderosa di una maggior perfezione, chiede ai genitori di potersi ritirare in una piccola stanza per pregare e meditare sulla passione di Cristo. Rita avrebbe voluto entrare a fare parte della comunità agostiniana della vicina città di Cascia, ma Dio aveva per lei ben altri progetti, volendo fare di lei un modello per diversi stati di vita. Rita si sottomette così alla volontà dei due anziani genitori ed accetta di fidanzarsi, per formare una famiglia. Secondo le regole ed il buon costume dell'epoca, venne a fidanzarsi con un signorotto del luogo, di casato benestante.
03Xsa-30-87 Vita di S. Santa RITA DA CASCIA MALTRATTATA DAL MARITO Santino Holy card
30-87 Vita di S. Santa RITA DA CASCIA MALTRATTATA DAL MARITO

30-87 Vita di S. Santa RITA DA CASCIA MALTRATTATA DAL MARITO
Rita sposa
Per imitare l'obbedienza di Gesù alla volontà del Padre, Rita si preparò ad essere una moglie buona, non volendo per nulla andare contro la divina volontà. La preghiera, la docilità, la carità, l'umiltà, il sacrificio, il silenzio e la prudenza furono le virtù di Rita come sposa. Specialmente ella dovette esercitare grande pazienza e patire sofferenze con il marito che, a differenza di quando si era presentato ai suoi genitori, si dimostrò di carattere collerico e violento. Rita offrì le sue sofferenze unite a quelle di Gesù e come Lui di cuore perdonava al marito le angherie subite e le frequenti incomprensioni. Dio ricompensò la santa facendo sì che il marito col tempo si convertisse e imitasse le buone azioni della moglie.
04Xsa-30-86 Vita di S. Santa RITA DA CASCIA PIANGE IL MARITO MORTO Santino Holy card
30-86 Vita di S. Santa RITA DA CASCIA PIANGE IL MARITO MORTO

30-86 Vita di S. Santa RITA DA CASCIA PIANGE IL MARITO MORTO
Rita madre
Il matrimonio di Rita fu allietato dalla nascita di due figli che educò secondo il suo animo buono e cristiano. Lei fu un vero modello di madre e causa di vera gioia per la sua famiglia. Grande fu il suo dolore quando seppe che il marito era stato ucciso in una delle frequenti faide famigliari che in quell'epoca insanguinavano i piccoli centri dell'Italia comunale. Rita tuttavia, forte della sua fede in Cristo, non invocò giustizia né tanto meno vendetta, ma accordò un generoso perdono ai suoi assassini. Rita continuò ad occuparsi dell'educazione dei figli e ad allevarli con sentimenti di bontà e perdono.
05Xsa-30-85 Vita di S. Santa RITA DA CASCIA PREGHIERA A DIO Santino Holy card
30-85 Vita di S. Santa RITA DA CASCIA PREGHIERA A DIO

30-85 Vita di S. Santa RITA DA CASCIA PREGHIERA A DIO
Rita vedova
Tanto grande era la santità di Rita che durante gli anni della sua vedovanza, accortasi che anche i due figli potevano essere coinvolti nelle violente faide di cui già il marito era stato vittima, chiese al Signore di prendersi le sue creature piuttosto che vederli macchiarsi di altri omicidi. Libera ormai dai legami con il mondo, Rità poté nuovamente tutta dedicarsi alla vita religiosa, per una più intima unione con il suo Signore.
06Xsa-30-84 Vita di S. Santa RITA DA CASCIA AGOSTINIANE RIFIUTANO RITA Santino Holy card
30-84 Vita di S. Santa RITA DA CASCIA AGOSTINIANE RIFIUTANO RITA

30-84 Vita di S. Santa RITA DA CASCIA AGOSTINIANE RIFIUTANO RITA
Rita rifiutata in monastero
Non fu facile per la santa poter entrare nel monastero agostiniano di Cascia, più volte la sua richiesta venne respinta, in quanto già vedova non disponendo di ricchezze personali che potevano essere utili per la vita della comunità. Rita con grande dolore, ma sempre con cristiana rassegnazione, sopportò anche questa umiliazione, affidandosi totalmente al Signore che avrebbe comunque realizzato in lei la sua volontà. In particolare Rita si affidò ai suoi santi protettori, sicura che essi l'avrebbero aiutata ad entrare nell'ordine scelto.
07Xsa-30-83 Vita di S. Santa RITA DA CASCIA I SANTI TRASPORTANO RITA NEL MONASTERO ROCCA PORENA Santino Holy card
30-83 Vita di S. Santa RITA DA CASCIA I SANTI TRASPORTANO RITA NEL MONASTERO ROCCA PORENA

30-83 Vita di S. Santa RITA DA CASCIA I SANTI TRASPORTANO RITA NEL MONASTERO ROCCA PORENA
Prodigioso ingresso in monastero
Secondo la tradizione, i santi suoi protettori: Giovanni Battista, Agostino e Nicola da Tolentino avrebbero ascoltato l'accorata preghiera di Rita e l'avrebbero prodigiosamente trasportata da Rocca Porena, suo paese natale, a Cascia, luogo del monastero. Questo miracolo ricompensò Rita per aver amato fin dalla sua giovinezza l'amore alla solitudine del Precursore di Cristo, la carità del grande vescovo di Ippona e la penitenza del taumaturgo del Piceno. Questo prodigio fu presagio di tanti altri miracoli che avrebbero fatto della vita della santa un segno della potenza evangelica, manifestata da Dio a favore dei piccoli e dei poveri.
08Xsa-30-82 Vita di S. Santa RITA DA CASCIA NEL CORO Santino Holy card
30-82 Vita di S. Santa RITA DA CASCIA NEL CORO

30-82 Vita di S. Santa RITA DA CASCIA NEL CORO
Rita in monastero
Di grandissimo esempio fu la vita condotta da Rita nel monastero di Cascia, adempiendo con tutta dedizione ai più umili servizi che gli erano richiesti. Uno dei tanti prodigi che si verificarono in quegli anni è rimasto celebre tra i fedeli. La superiora un giorno ordinò a Rita di piantare nel terreno un bastone secco, cosa senza alcuno scopo, Rita per ossequio al voto di obbedienza lo fece. Il bastone miracolosamente poi germogliò e nacque una vite che si arricchì di foglie e di grappoli, tanto da essere ammirata da chi veniva in visita al convento.
09Xsa-30-81 Vita di S. Santa RITA DA CASCIA CARITATEVOLE VERSO POVERI E BISOGNOSI Santino Holy card
30-81 Vita di S. Santa RITA DA CASCIA CARITATEVOLE VERSO POVERI E BISOGNOSI

30-81 Vita di S. Santa RITA DA CASCIA CARITATEVOLE VERSO POVERI E BISOGNOSI
La carità di Rita
Grande era anche la carità che Rita esercitava a favore dei poveri che molto numerosi venivano a bussare alle porte del monastero. Spesso si privava del suo sostentamento per darlo a chi nulla aveva da mangiare. Anche persone bisognose di aiuto spirituale si recavano a chiedere consiglio a Rita e tornavano sempre rincuorati e rassicurati dalle sue parole, ispirate da amore e grande fede.
10Xsa-30-80 Vita di S. Santa RITA DA CASCIA UNA SPINA SI CONFISSA NELLA FRONTE DI RITA Santino Holy card
30-80 Vita di S. Santa RITA DA CASCIA UNA SPINA SI CONFISSA NELLA FRONTE DI RITA

30-80 Vita di S. Santa RITA DA CASCIA UNA SPINA SI CONFISSA NELLA FRONTE DI RITA
I segni della passione
I prodigi che accompagnavano la vita di Rita, a tutti ormai rivelavano la sua santità, destinata ad essere un segno non solo per i suoi contemporanei, ma anche per tutte le future generazioni. Dio volle però intimamente unire la sua fedele serva in modo ancor più particolare con il suo figlio crocifisso, concedendo a Rita la grazia di portare nel suo corpo un segno visibile della sua dolorosa passione. Un giorno, infatti, mentre la santa era assorta in preghiera davanti al Crocifisso, una spina della corona si staccò e venne a conficcarsi sulla fronte di Rita. Grande fu il dolore fisico che essa provò, ma ancor più la mistica gioia di poter essere partecipe della sofferenza stessa del Cristo. Non poteva esserci segno più grande della sofferenza che in vita Rita tanto patì ma anche della futura promessa di gloria che ella si era meritata.
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